Un gruppo di studenti della facoltà di Scienze della Formazione, sabato 14 maggio, accompagnati da diversi docenti dell’Ateneo e da don Roberto Lombardi, assistente pastorale, si è recato in visita alla scuola di don Lorenzo Milani, a Barbiana, in provincia di Firenze.

Partiti da Brescia alle prime ore del mattino, dopo aver attraversato le prime colline toscane, il gruppo ha imboccato il medesimo, erto tragitto che don Lorenzo Milani stesso effettuò la prima volta che arrivò in questi luoghi.

Allietati dalla freschezza del bosco che accompagna la salita, e invitati a riflettere dalla presenza del percorso didattico che comprende tutti gli articoli della Costituzione - realizzato con l’impegno di diverse scuole d’Italia che hanno illustrato i vari principi attraverso i disegni di molti ragazzi e bambini - si è giunti a fine mattinata alla piccola scuola.

In quel luogo, ogni anno, migliaia di persone, scolaresche, parrocchie, associazioni culturali, gruppi giovanili e famiglie vengono e mantengono vivo il ricordo dell’opera meravigliosa di don Lorenzo Milani.

Emblematico e valorizzante è stato l’incontro con Lauro Seriacopi, che ha permesso di gustare la bellezza e la semplicità di tutto ciò che don Milani, insieme ai suoi amati allievi, è riuscito a far vivere in quell’umile ma straordinariamente denso luogo di cultura. Stanze impregnate dell’amore verso la conoscenza che nasce dalla pratica, dallo sporcarsi le mani e dal credere nei talenti che ogni uomo, anche il più povero e umile, ha dentro di sé.

Una vita, quella del Priore, spesa per gli ultimi, per i quali la capacità della lettura e della scrittura nella vita ha dato loro davvero la possibilità di essere protagonisti, di cambiare il mondo. È per questo che a Barbiana si incontrano e si scambiano storie di bambini, giovani, adulti e anziani all'insegna di un progetto intergenerazionale e di diffusione del sapere nella consapevolezza di essere cittadini degni, sempre e a qualsiasi condizione.