di Velania La Mendola

«Consonni da due ore si aggirava per le strade del centro alla disperata ricerca di un regalo di Natale per Angela. Non sapeva dove sbattere la testa, non aveva idee: guardava le vetrine in cerca d’ispirazione. Una borsa? E che ne sapeva lui di borse? Una pianta? La solita stella di Natale? Un gioiello? Ma no, Angela era contraria a buttare via i soldi in quel modo. Un paio di scarpe? No, le scarpe non si regalano… un libro?».

Non sveliamo la risposta del protagonista del racconto di Francesco Recami (in Regalo di Natale, Sellerio), ma un libro è decisamente una buona idea. Tuttavia non è facile scegliere, tra il mare magnum di novità e di classici, cosa regalare e a chi. Proviamo allora a snocciolare qualche titolo da mettere sotto l’albero per tipologia di lettore.
 
Cominciamo dai lettori allenati, da chi sappiamo leggere almeno un libro al mese: un binomio perfetto potrebbe essere la raccolta dei Racconti di Isaac B. Singer, premio Nobel per la letteratura, nella collana dei “Meridiani” Mondadori con l’ultimo saggio di Silvano Petrosino, Contro la cultura (Vita e Pensiero) che a uno dei racconti, Taibele e il suo demone, dedica un intero e intenso capitolo facendone un’icona di letteratura con la maiuscola.

Per i palati più raffinati che amano l’idea del viaggio (anche metaforico) ecco la novità Europa ritrovata di Carlo Ossola  (Vita e Pensiero), con mappa, inserto illustrato dei luoghi e opere d’arte. 

Consigli di letturaUn’altra associazione interessante di novità è quella di due autori cechi: Kateřina Tučková e Tomáš Halík. La prima, classe 1980, ha vinto il Premio Bestseller Ceco con L’eredità delle dee (Keller), un romanzo storico, un po’ thriller, un po’ esplorazione etnografica, un’indagine sul magico al femminile e insieme un affresco epocale alla ricerca delle radici. Il secondo, classe 1948, ha vinto il Templeton Prize (il Nobel per la religione, per intenderci, assegnato in precedenza a Madre Teresa e al Dalai Lama) e ha scritto un saggio sull’amore: Voglio che tu sia (Vita e Pensiero), dedicato a chi è alla continua ricerca: «Il mio Paese, la Repubblica Ceca, viene spesso definito come “il più ateo” dei Paesi europei, se non addirittura dell’intero pianeta. Ma non è così. Coloro “che non camminano con noi”, che hanno lasciato la casa della Chiesa o che non l’hanno mai trovata, non possono essere affrettatamente definiti atei, non credenti o “cattivi credenti”. Molti di loro sono cercatori».

Per chi è alla caccia del bestseller fresco di stampa la libreria Vita e Pensiero consiglia Ogni storia è una storia d’amore di Alessandro D’Avenia (Mondadori), Il mare dove non si tocca di Fabio Genovesi (Mondadori), La fine dei vandalismi di Tom Drury (Nne). 

Consigli di letturaNon può mancare Gli anni del nostro incanto di Giuseppe Lupo (Marsilio) che dedica il libro a Milano, «all’alfabeto delle sue periferie, all’incanto delle sue luci», con una storia che parla già dalla copertina che ritrae in bianco e nero di una famiglia felice degli anni ’60, in vespa. Leggendo scopriamo che si parla di un padre operaio, una madre parrucchiera, un figlio di sei anni e una bimba che non ne ha ancora compiuto uno; «vengono dalla periferia, sembrano presi dall'euforia del benessere che ha trasformato la loro cronaca quotidiana in una vita sbarluscenta. Vent’anni dopo, nei giorni in cui la Nazionale di calcio italiana vince i Mondiali di Spagna, una ragazza si trova al capezzale della madre che improvvisamente ha perso la memoria. Il suo compito è di ricordare e narrare il passato, facendosi aiutare da quella foto». 

Per i giovani recalcitranti alle lingue classiche ecco il divertente esperimento del grecista Walter Lapini, che ha tradotto il tormentone rap "Tutto molto interessante" di Rovazzi in trimetri giambici regolari, con testo a fronte naturalmente (edizioni Melangolo). Non cercatelo in libreria con il suo cognome, perché si firma con lo pseudonimo di Alvaro Rissa, il poeta del mitico film di Nanni Moretti Ecce bombo… Il divertente esperimento editoriale – tra le ultime uscite Il cucchiaio di Dio. «Cochlear dei». Ode al capitano Totti in versi latini – promuove la volontà dell’autore di difendere le lingue cosiddette “morte” e l’arte del tradurre al liceo.

Che è poi lo stesso obiettivo del libro Ritorno ai classici (Vita e Pensiero, video della presentazione in libreria). Un volume che raccoglie diverse voci sull’argomento, come quella di Paola Mastrocola: «Sì, studiare latino e greco non serve per andare all’estero e fare stage o master, non serve a riparare caldaie, gestire un ristorante, ideare un software o costruire un ponte, non serve a far denaro né a diventare famosi. […] Eppure dovrebbe essere chiaro a tutti, e non si dovrebbero spendere parole né affannarsi a una difesa, che è bene non vivere soltanto nel presente, ma tenere memoria del passato. Siamo esseri fatti di tempo, non siamo funghi che vengono dal nulla o libellule che si librano in un fazzoletto di cielo e poi tanti saluti…».

Per gli appassionati di libri dalla mole poderosa, che magari leggono pochi libri ma tutti spessi, due novità: la prima ce la consiglia la libraia di Vita e Pensiero Sonia Barilani, 4 3 2 1 di Paul Auster (Einaudi) che ambienta il suo romanzo sullo sfondo storico dell’America anni ’50 (quella di Mad Men per gli appassionati di serie tv) e racconta la vita di Archie Ferguson, anzi le possibili “vita parallele” di Archie, quattro storie diverse con lo stesso protagonista. La seconda è, invece, per chi ama i gialli e le storie di cronaca: Compulsion di Meyer Levin (Adelphi) racconta, infatti, la vicenda del delitto perfetto ideato a Chicago negli anni ’20, un caso che fece storia e ispirò il film Nodo alla gola di Hitchcock.

Per chi entra in libreria per comprare dei piccoli, ma preziosi, pensieri due titoli Interlinea a lettere d’oro: Natività di Caravaggio, con un testo di Andrea Camilleri, e Diecimila di Andrea Kerbaker, autobiografia di un libro che guarda i potenziali lettori da uno scaffale (a quanto pare ci osservano anche loro).

Consigli di letturaPer chi vuole invece fare un regalo più ricco puntando sugli illustrati di qualità consigliamo Storia di dodici manoscritti di Christopher De Hamel (Mondadori) e Il grande racconto della Bibbia di Piero Stefani (Il Mulino). Tra le novità dedicate alla fotografia, ma condite da un pizzico di scrittura noir, ecco il libro curato da Giancarlo De Cataldo nella sempre elegante collana di Contrasto, con la costa in tessuto: Un fitto mistero. Immagini e storie del crimine.

Insomma, se entrate in libreria rischiate di risparmiare tempo incontrando storie per tutti i gusti e tutte le tasche. E se entrate in Vita e Pensiero potete anche ricevere un regalo: con due libri VP in omaggio la shopping bag di stoffa dell’editrice. Quindi signor Consonni non tentenni, un libro è sempre una buona idea.