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Perdi tempo sul cell, arriva la app

Questo sforzo di resilienza è confermato da Roberto Brambilla , responsabile Formazione postlaurea &; Research Partnership dell’Università Cattolica, che ha ribadito l’investimento fatto dall’Università Cattolica sette anni fa in Dr. Start-upper «perché crediamo nell’educazione e che ciascuno sia artefice del proprio futuro». Il corso gratuito che si è appena concluso ha visto la selezione e partecipazione di 25 progetti e la partecipazione di 40 studenti di laurea magistrale e master dell’Università Cattolica. Nella sua tesi magistrale su “Formazione a supporto dell’imprenditorialità: il caso Dr. Start-upper” la studentessa Jessica Maselli ha messo in evidenza che in sei edizioni del percorso ci sono stati più di 200 partecipanti e più di 100 business planner accolti. Che questo percorso generi ricchezza e posti di lavoro, compito principale di ogni impresa - ha concluso Mezzadri - è motivo di grande orgoglio per l’Università». Dr. Start-upper offre gli strumenti essenziali, la conoscenza dei quadri normativi e le skills manageriali per lo sviluppo di idee che portino alla creazione di una start-up; potenzia le competenze imprenditoriali; crea un network di contatti personali e istituzionali utile per i futuri imprenditori. Obiettivo ultimo è la creazione di nuovi posti di lavoro altamente qualificati e la diffusione di una cultura dell’innovazione, che nasca dalla contaminazione tra il mondo accademico e quello imprenditoriale. Durante il training, della durata di circa sei mesi, si sono alternati momenti di lavoro in gruppo e sessioni di formazione a distanza tramite video lezioni, incontri con giovani start-upper di successo, e presentazioni dei propri lavori a venture capitalist e business angel.

 

La vetrina dell’alta formazione

Milano La vetrina dell’alta formazione In occasione dell’ Open Evening , che si terrà giovedì 23 maggio , saranno presentati i corsi post graduate dell’Ateneo: dopo la tavola rotonda iniziale si potranno visitare gli stand su master, scuole di specializzazione, dottorati di ricerca e summer school. Introdurrà il direttore della sede milanese, Mario Gatti e interverranno Nicoletta Bernasconi , responsabile Relazioni con Università e Scuola, Intesa Sanpaolo; Lucia Cecio , responsabile Servizi educativi della Fondazione Accademia Carrara; Ismene Papageorgiu , responsabile Master e corsi specializzanti del campus milanese dell’Università Cattolica. L’offerta dei master unicatt è ormai consolidata e si avvale di più di 100 corsi di primo e secondo livello, oltre 70 solo a Milano, 36 dei quali prevedono uno stage e sono erogati con lezioni serali, o blended, o nel fine settimana per agevolare gli studenti lavoratori. Oltre i due terzi dei master promossi dal campus milanese hanno uno storico di dieci o più edizioni, garanzia di una qualità ormai riconosciuta e indice di ricchezza in termini di reti e rapporti con aziende e istituzioni sul territorio. Fiore all'occhiello dell'ateneo, soprattutto per i percorsi post laurea è certamente l'interdisciplinarietà, carta vincente riconosciuta anche dalle aziende nei loro percorsi di selezione di giovani e di sviluppo di carriera. Un percorso su quattro proposti nasce da due o più facoltà, proprio con l'intento di unire competenze, strumenti, linguaggi di discipline diverse per favorire una formazione al passo con le esigenze del mercato del lavoro. Oltre alle borse di studio erogate a discrezione dei singoli master anche grazie a collaborazioni aziendali, tutti i master aderiscono al progetto della community alumni dell'ateneo offrendo sconti tra il 5 e il 10% della quota di iscrizione ai laureati UC iscritti alla community al momento dell'immatricolazione.

 

Perché scegliere un master

Se è vero che il 65% degli studenti attuali farà un mestiere che ancora non è stato inventato, è importante prepararsi oggi alle sfide di domani. Quello che deve cambiare, in particolare, è il modo di apprendere, di affrontare lo studio, di restituire agli altri quello che si impara, anche attraverso il lavoro di squadra e un approccio multidisciplinare. Mentre l’insegnamento disciplinare e metodologico sono l’oggetto dei corsi di laurea, che mirano a un’educazione integrale della persona, la formazione avanzata si pone un altro obiettivo: l’elaborazione e trasmissione di competenze trasferibili ai diversi ambiti professionali e ai vari ruoli organizzativi. Nel lavoro di squadra si imparano il rispetto, la valorizzazione delle differenze, la negoziazione, la capacità di guidare e quella di seguire. Docenti, professionisti, testimonial, compagni di corso, alumni: ognuno di essi costituisce lo snodo di una fitta trama di rapporti , che può di fatto intensificare i contatti con il mondo del lavoro. Il master non risolve di per sé il problema del lavoro, ma mette i soggetti in grado di cercarlo diciamo… da un punto di partenza privilegiato. In agenda, approfondimenti con accademici e professionisti sul tema “ Formazione postlaurea: conoscere per crescere ” e a seguire, colloqui con direttori e coordinatori di master, scuole di specializzazione e dottorati di ricerca.

 

Master, nel segno dell’innovazione

Cattolicapost Master, nel segno dell’innovazione Dai motori sportivi al booktelling , dalla robotica, applicata alla salute, alla logistica. In ambito medico, la sede di Roma, propone, tra gli altri, il master di secondo livello in Robotic and Digital transformation: impact on the healthcare and hospital management , che fornisce gli strumenti per comprendere e gestire le attività specifiche alla luce delle nuove tecnologie. Innovazione è l’elemento distintivo anche per il master Motorsport Business , ideato in collaborazione con Università di Parma e la società Dallara Motori Spa: un programma interdisciplinare per professionisti intenzionati a lavorare nelle aziende del settore, specializzandosi in una delle grandi aree di operatività: strategico-gestionale, ingegneristica, sportiva. Prima edizione del programma di primo livello Il russo per le imprese internazionali del Made in Italy , promosso con Camera di Commercio Italo-russa, Confindustria Russia e con la partecipazione della Higher School of Economics di Mosca (Hse). Pedagogia della famiglia mira alla formazione di esperti della relazione di aiuto a favore della coppia e del nucleo familiare, con particolare attenzione alla comunicazione educativa ai vari livelli, soprattutto nell’ottica di formare al lavoro di progettazione-gestione-valutazione di interventi educativi sul territorio. L’ Alta Scuola in Economia e Management dei Sistemi Sanitari (Altems) propone, infine, l’executive master Patient Advocacy Management per formare coloro gli operatori delle organizzazioni che rappresentano gli interessi dei pazienti e dei cittadini nel settore salute. In agenda, approfondimenti con accademici e professionisti sul tema “ Formazione postlaurea: conoscere per crescere ” e a seguire, colloqui con direttori e coordinatori di master, scuole di specializzazione e dottorati di ricerca.

 

Il robot che lava i grattacieli

Milano Il robot che lava i grattacieli È uno dei progetti in gara per la finale di Dr. Startupper 2018, che si terrà mercoledì 20 giugno a Milano. Sono sei le idee finaliste della quinta edizione di Dr. Startupper 2018 che verranno presentate mercoledì 20 giugno a Palazzo Affari ai Giureconsulti a Milano. Promuovere la creatività degli studenti nel dare vita a start up innovative e nell’inventare nuove forme di lavoro e professionalità è la mission di Dr. Startupper, che ogni anno supporta le idee imprenditoriali e le competenze acquisite nei percorsi di studio. ThisAbility è una nuova piattaforma di recruiting dedicata sia a persone con disabilità che necessitano di un lavoro sia a imprese in cerca di candidati da inserire all’interno dell’organizzazione: attraverso un algoritmo sarà possibile incrociare le caratteristiche e le competenze dei candidati con le posizioni lavorative delle imprese. Infine To-e-T è un servizio che ambisce a rivoluzionare l’approccio dei clienti nell’acquisto di capi di abbigliamento online tramite una customer experience completamente nuova. L’obiettivo è la creazione di nuovi posti di lavoro altamente qualificati e la diffusione di una cultura dell’innovazione, che nasca dalla contaminazione tra il mondo accademico e quello imprenditoriale. Durante il training, della durata di circa sei mesi, si sono alternati momenti di lavoro in gruppo e sessioni di formazione a distanza tramite video lezioni, incontri con giovani start-upper di successo, e presentazioni dei propri lavori a venture capitalist e business angel.

 

Tra persona ed economia, quale Università

Già nel medioevo – periodo in cui nascono le prime istituzioni universitarie europee - finalità dell’Universitas studiorum era la cura di un pensiero organico e culturalmente avanzato, che potesse sostenere il progresso sociale, economico, artistico e militare all’interno delle città e delle primigenie forme di Stato. Per cogliere l'entità di questi effetti è interessante partire da un dato: oggi più di quattro milioni di studenti si spostano dal proprio Paese per intraprendere un percorso di studio. In modo analogo l'opportunità di accedere a una maggiore quantità di conoscenza, a costi sempre più ridotti, ha notevolmente incrementato la produzione e la diffusione di nuovi saperi a tal punto che l'OECD ha definito la "massificazione della ricerca" come uno dei principali trend degli anni a venire. In una logica sempre più orientata al mercato a partire dagli anni ‘80 si assiste a un'ondata di riforme dei sistemi europei guidate dai paradigmi del New Public Management che mirano ad avvicinare le modalità di produzione della ricerca e della didattica a quelle utilizzate dal mondo delle imprese. Lo Stato propende per la responsabilizzazione degli atenei assumendo una funzione di valutatore attraverso l'intervento di agenzie nazionali di valutazione e orientamento: la concessione dell'autonomia ai singoli istituti formativi comporta la valutazione delle loro performance e di conseguenza il loro controllo. A fronte di soluzioni standardizzate e omologanti, deve essere salvaguardata e valorizzata la complessità interna degli atenei che si sostanzia nell'eterogeneità delle funzioni assunte e delle attività proposte come riflesso delle peculiarità dei sistemi territoriali di riferimento». Tale influsso non si basa sul potere legale ma su meccanismi di soft law che, nel settore dell'istruzione, acquisiscono una rilevanza particolare poiché intervengono su tre livelli: di governo, di settore e di organizzazione.

 

Internazionalizzazione, parla il ministro

milano Internazionalizzazione, parla il ministro Il titolare del Dicastero degli Affari esteri Angelino Alfano , dopo i saluti del rettore Franco Anelli , dialogherà mercoledì 28 giugno a Milano con il professor Pier Sandro Cocconcelli sul piano di promozione all’estero della formazione superiore. giugno 2017 Le opportunità per atenei, studenti e ricercatori in un sistema universitario sempre più aperto al contesto internazionale. Ne parleranno mercoledì 28 giugno alle 10.30 il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Angelino Alfano e il delegato del rettore per il coordinamento dei progetti di internazionalizzazione dell’Università Cattolica Pier Sandro Cocconcelli . Nella cripta dell’aula magna di largo Gemelli 1 a Milano, dopo i saluti istituzionali del rettore Franco Anelli , il ministro e il professore discuteranno del piano strategico per la promozione all’estero del sistema nazionale della formazione superiore. internazionalizzazione #alfano #universita' #altaformazione Facebook Twitter Send by mail Print.

 

Quando il master fa la differenza

by Emanuela Gazzotti | 24 maggio 2019 Più di 100 corsi di primo e secondo livello per l’anno accademico 2019/20 di cui 20 in lingua inglese. corsi solo nelle sedi padane di cui solo a Milano 71, 36 dei quali prevedono uno stage e sono erogati con lezioni serali, o blended, o nel fine settimana per agevolare gli studenti lavoratori. Sono i numeri del successo dell’offerta post graduate dell’ateneo presentata all’ Open Evening giovedì 24 maggio a 600 persone che hanno gremito il primo chiostro con uno stand per ogni master dove chiedere informazioni sui corsi, le scuole di specializzazione, i dottorati di ricerca e le summer school. Oltre i due terzi dei master promossi dal campus milanese hanno uno storico di dieci o più edizioni, garanzia di una qualità ormai riconosciuta e indice di ricchezza in termini di reti e rapporti con aziende e istituzioni sul territorio. Una sfida raccolta anche da Ismene Papageorgiu , responsabile Master e corsi specializzanti del campus di Milano dell'ateneo, che parlando dei master evoca «l’importanza del bagaglio di competenze e linguaggi forniti non solo per specializzare la persona, ma come strumenti per affrontare in futuro lavori oggi inaspettati». Sulla stessa lunghezza d’onda è stata Nicoletta Bernasconi , responsabile Relazioni con Università e Scuola di Intesa Sanpaolo, che ha messo l’accento sulla «learning agility, ossia la capacità di sfruttare le competenze apprese durante il master e di applicarle a mestieri che esisteranno solo in futuro». Fiore all'occhiello dell'ateneo in particolare per quanto riguarda i percorsi post.laurea è l'interdisciplinarietà, carta vincente riconosciuta anche dalle aziende nei loro percorsi di selezione di giovani e di sviluppo di carriera.

 

La nuova frontiera del master

cattolicapost La nuova frontiera del master Nell’ampia proposta di corsi postgraduate dell’Ateneo, che è stata presentata a Milano l'11 maggio, alcune novità di rilievo: dal primo master in Italia in finanza sostenibile a quello su cultura e arte come biglietto da visita “reputazionale” del Paese. by Daniela Fogliada | 26 aprile 2017 Il primo master in Italia sulla finanza sostenibile; un programma inedito che unisce competenze manageriali e linguistico-culturali; la lotta al terrorismo giocata sul terreno della prevenzione del disagio; la cultura e l’arte come biglietto da visita “reputazionale” di un Paese. Fornire ai laureati le competenze per governare questi processi è l’obiettivo del master Digital innovation &; fintech: la trasformazione digitale nel settore bancario e assicurativo , organizzato dalla facoltà di Economia in collaborazione con il centro di ricerca in Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari (Cetif). Il master in Corporate Governance - Cor-Gov ha lo scopo di formare esperti in grado di operare in modo consapevole con e accanto al management delle imprese di medio-piccole dimensioni, con una visione ampia e innovativa. Operare con la spesa pubblica, gestione dei processi di acquisto di beni e servizi per migliorare la qualità dei servizi nelle Pubblica amministrazione e la gestione razionale delle risorse è un compito delicato. Il difficile contesto politico internazionale porta all’esigenza di professionisti di elevato profilo circa gli aspetti socio-sanitari in ambito interculturale e delle migrazioni, e alla necessità di una formazione costante per il personale già impiegato nell’ambito. Sono quindi necessarie figure professionali qualificate nell’ambito delle relazioni internazionali (sia in situazioni di pace sia in situazioni di conflitto o di crisi) con un uso funzionale dell’ideazione di progetti di arte, cultura e spettacolo al servizio della comunicazione di Nazioni, Istituzioni e Aziende che operano a livello transnazionale.

 

Summer school, il succo del sapere

Milano Summer school, il succo del sapere La storia di Eleonora, autrice e sceneggiatrice per ragazzi, e quella di tanti altri che hanno sperimentato i corsi estivi promossi dall’Ateneo raccontano di un’esperienza formativa stimolante e valida per il futuro professionale. by Daniela Fogliada | 23 maggio 2019 Dopo una laurea in Filologia moderna Eleonora ha frequentato il master in Scrittura per la fiction e il cinema e subito dopo la summer School in “Cinema Project and development” come autrice di un soggetto per il cinema. Ha cominciato a lavorare come autrice di programmi per ragazzi e come sceneggiatrice di serie di animazioni per bambini per Sky e Rai Yo Yo. Si è poi iscritta una seconda volta come editor. Il desiderio di partecipare alla summer school è nato per mettere alla prova quello che avevo scritto e confrontarmi con i professionisti del settore. Penso che sia molto utile sia per chi non ha un’esperienza specifica di lavoro sullo sviluppo di progetti per il cinema e la televisione sia per i professionisti del settore che vogliano mettersi alla prova e apprendere un metodo di analisi specifico sui testi. La consiglio per chi voglia comprendere il legame tra terminologia e saper fare pratico e capire cosa si nasconde dietro la produzione di costumi di scena celebri come quelli della Cerratelli». Le testimonianze degli studenti che hanno partecipato alle molte summer school sia in lingua italiana sia in lingua inglese, raccontano di un’esperienza formativa stimolante, motivante e di grande valore per il proprio futuro professionale.

 
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