La prima convenzione di questo tipo in Italia. È quella siglata tra la facoltà di Economia e Giurisprudenza della sede piacentina dell’Università Cattolica e il Distretto Notarile di Piacenza, che permetterà agli studenti della laurea magistrale in Giurisprudenza di anticipare il tirocinio durante l’ultimo anno di corso. Insieme a questo accordo, è stata firmata anche un’analoga convenzione con l’Ordine degli Avvocati di Piacenza.

Dei 18 mesi di tirocinio forense e notarile necessari per sostenere l’esame di avvocato e il concorso notarile e accedere così alle relative professioni, d’ora in avanti 6 mesi potranno essere svolti durante il quinto anno del corso di laurea in Giurisprudenza, in modo tale che il neo-laureato possa portare a compimento il tirocinio effettuando solo i restanti 12 mesi. L’obiettivo delle rispettive convenzioni quadro stipulate a livello nazionale è creare un collegamento sempre più stretto tra il mondo universitario e quello delle professioni legali e di ottimizzare i tempi di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

La doppia convenzione è stata siglata lunedì 10 luglio nella sede piacentina della Cattolica dal rettore Franco Anelli, dalla presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati Graziella Mingardi e dalla presidente del Distretto notarile di Piacenza Mariarosaria Fiengo.

La stipula rafforza la spiccata vocazione del corso di laurea in Giurisprudenza della sede piacentina della Cattolica a interfacciarsi con il mondo del lavoro, consentendo ai suoi studenti di acquisire in itinere le competenze teoriche e le abilità pratico-operative che saranno richieste dopo la laurea.

A oggi, infatti, il corso di Giurisprudenza si avvale già di numerose convenzioni che consentono agli studenti di effettuare stage presso aziende ed enti pubblici del territorio, maturando così crediti formativi per il conseguimento della laurea attraverso un’esperienza pratica che si affianca al processo di apprendimento in aula e di studio individuale.

A questo modello consolidato di cooperazione tra università, avvocatura, magistratura e notariato il corso di Giurisprudenza piacentino aggiunge peraltro un’ulteriore, importante novità. A partire dall’anno accademico 2017/18, infatti, la sua offerta formativa si arricchisce di un nuovo profilo “Diritto&Economia” che va ad affiancarsi a quello classico in Giurisprudenza per l’accesso alle professioni legali.

Si tratta di un innovativo percorso di “doppia laurea magistrale” (5+1), orientato alla formazione di professionisti che uniscano alla preparazione giuridica quella economico-gestionale. Grazie a un apposito piano di studio i laureati in tale profilo, oltre a poter accedere a tutte le professioni legali, potranno iscriversi all’ultimo anno del corso di laurea magistrale in Gestione d’azienda, attivo presso la sede di Piacenza. Con un solo anno aggiuntivo (+1) potranno ottenere una seconda Laurea magistrale in Gestione d’azienda che consentirà non solo di accedere all’esame per dottore commercialista, ma anche di inserirsi nel mondo delle imprese con particolare riferimento tra l’altro ai settori della compliance agli uffici legali, di controllo della legalità, di audit interno e di gestione dei rapporti con le agenzie pubbliche.

Presenti alla firma il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri, il presidente del Tribunale di Piacenza Italo Ghitti, il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Massimo Toscani insieme al presidente del corso di laurea in Giurisprudenza e direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche Antonio Chizzoniti ed al direttore della sede di Piacenza Mauro Balordi.