Un’occasione per fare il punto sulle numerose attività dell’Ateneo nei Paesi in via di Sviluppo: dalle iniziative medico-sanitarie, passando per l’istruzione, fino allo sviluppo rurale. Il workshop “L’Università Cattolica del Sacro Cuore al servizio dei paesi poveri: esperienze e prospettive”, in programma nella sede di Piacenza mercoledì 21 marzo alle 14.30, coordinato dal professor Giuseppe Bertoni, è promosso dalla facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali e dalla facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, in collaborazione con Crei e Fondazione Invernizzi.

L’Università Cattolica del Sacro Cuore (e non certo da oggi se già Padre Gemelli auspicava una facoltà d’Agraria anche allo scopo di contribuire “alla lotta alla fame nei Paesi poveri”) ha da sempre un’attenzione particolare ai Paesi in via di sviluppo (Pvs), che si traduce come formazione di laureati e docenti provenienti da queste aree del mondo e come progetti di cooperazione in Africa, America latina, Asia, Europa e Medio Oriente, con il diretto coinvolgimento di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo, grazie a finanziamenti pubblici e privati e ai fondi del 5x1000 destinati all’Ateneo.

Non sono mancate, iniziative volte alla soluzione di problemi di tipo emergenziale, ma anche strutturale, nei Pvs e in funzione delle diverse competenze-sensibilità presenti nell’Ateneo. Il workshop servirà a favorire la reciproca conoscenza tra queste esperienze, soprattutto nella prospettiva di possibili collaborazioni.