Presentazioni aziendali, incontri con professionisti e Walk Interview. Lo Stage Day, una pratica molto in voga negli atenei anglosassoni, approda in Università Cattolica. A promuoverlo, lunedì 20 marzo alle 9.30 in via Nirone 15 a Milano, la facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative. Duplice l’obiettivo: creare per gli studenti un momento di confronto con i professionisti del settore e, nello stesso tempo, dare l’opportunità di reperire le informazioni utili ai fini dello svolgimento di un tirocinio curriculare.

Assogestioni, Banca Popolare di Sondrio, Banco Bpm, Bnp Paribas, Cattolica Assicurazioni, Consilia Business Management, Credito Valtellinese, Deloitte, Deutsche Bank, Eurizon Capital-Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Vita/Intesa Sanpaolo Assicura, Invesco, Prometeia, PwC: questo il ricco panel di banche, compagnie assicurative, società di consulenza e Sgr che aderiscono all’iniziativa, promossa in collaborazione con il Servizio Stage e Placement dell’Ateneo.

In particolare, la giornata è rivolta agli iscritti al primo anno delle lauree magistrali in Economia degli intermediari finanziari, Banking & Finance e Scienze statistiche, attuariali ed economiche. La partecipazione è gratuita. Basta solo iscriversi online: http://sep.unicatt.it/.

«Uno degli aspetti interessanti di questa giornata è il momento Walk Interview», spiega Elena Beccalli, preside di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative. «Sono brevi colloqui di circa una decina di minuti, durante i quali gli studenti hanno l’opportunità di un primo contatto con le aziende, che possono a loro volta raccogliere e visionare Cv, individuare i profili idonei e dare eventualmente seguito alle fasi successive che si concretizzeranno in uno stage curricolare».

Lo Stage Day rientra tra le iniziative promosse dal Board “Facoltà-Mondo del lavoro”, un progetto nato due anni fa, che coinvolge autorevoli protagonisti della comunità finanziaria nazionale e internazionale con l’intento di accorciare le distanze tra università e aziende. «Dagli incontri semestrali con questi professionisti, con cui condividiamo anche i piani di studio per affinarli in base alle esigenze emergenti nelle varie professioni, si è ravvisata la necessità di creare un momento di aggregazione di più aziende per dare agli studenti l’opportunità di capire meglio, anche attraverso le presentazioni, che cosa fa nello specifico una determinata realtà aziendale e quali posizioni offre» afferma la preside Beccalli. «Infatti, non sempre si conoscono le reali e diversificate opportunità professionali che, per fare un esempio, una banca può offrire».

Tra le attività promosse dal Board “Facoltà-Mondo del lavoro” rientrano anche le soft skills, pillole formative tenute da professionisti su public speaking, team building, negoziazione, problem solving, comunicazione e presentazione con specifica applicazione al campo bancario, finanziario e assicurativo. E proprio in questi giorni sono aperte le iscrizione a quelle dedicate alle digital skills. «Puntiamo a realizzare un’offerta formativa mirata a fornire agli studenti l’opportunità, già durante il percorso di laurea, di acquisire e sperimentare abilità e conoscenze tecnico-specialistiche che possano servire ai fine della carriera professionale». Attività che stanno riscuotendo molto successo tra gli studenti di una facoltà premiata anche dagli ultimi dati Anvur sullo stato del sistema universitario e della ricerca secondo cui Scienze bancarie finanziarie e assicurative si posiziona ai primi posti a livello nazionale nella classifica del settore Economia degli intermediari finanziari.