Alla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS sono in arrivo donazioni di migliaia di dispositivi di protezione individuale (DPI) dalla Cina per fronteggiare l’emergenza COVID-19.

Una notizia forse non troppo diversa da altre lette in questi giorni ma da raccontare per un motivo preciso: non stiamo parlando di nessun nome famoso, nasce infatti da uno dei cuori pulsanti di questa comunità ospedaliera, gli studenti.

Protagonista di questa storia di solidarietà è Francesca, nostra laureanda in Medicina, che ha raccontato al quotidiano Il Messaggero la sua iniziativa.  Di seguito un estratto dell'articolo pubblicato a firma di Camilla Mozzetti.


Si è trovata catapultata dentro l’emergenza e da studentessa universitaria, iscritta all’ultimo anno della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, Francesca Albanesi - 24 anni e prossima alla laurea (discuterà la tesi in Oftalmologia il prossimo giugno) - ha deciso di rendersi utile per il Policlinico Gemelli. «Questa emergenza - racconta - ha colto me e molti altri colleghi completamente alla sprovvista».

Da un giorno all’altro molti studenti hanno dovuto rimodulare i tirocini, vivendo in prima persona il cambiamento provocato dal Covid-19 alle normali attività universitarie. «Parlando con molti medici e specializzandi - spiega Francesca - mi sono resa conto che era necessario dare una mano per far sì che in ospedale arrivassero dispositivi di protezione: quelli che servono alla barriera primaria per far lavorare i medici in sicurezza e trattare con le dovute attenzioni i pazienti».

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