Il prossimo anno accademico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore si svolgerà regolarmente e in sicurezza. Ciascuno studente potrà scegliere se seguire le lezioni in presenza o a distanza. Chi vorrà, potrà tornare a frequentare fisicamente le aule dei cinque campus dell’Ateneo, nel rispetto delle norme di sicurezza, prenotando il posto nei limiti e nei numeri consentiti dal distanziamento sociale. Chi - per ragioni sanitarie pubbliche, per motivi di salute personale, per distanza o convenienza economica e per l’eventuale rotazione degli accessi - opterà per non seguire in presenza l’attività didattica potrà farlo da casa per tutto il corso dell’anno accademico.

La filosofia adottata per il prossimo anno

“Tutto il possibile in presenza, tutto il necessario da remotoè, infatti, la filosofia di #eCatt, il piano del nostro Ateneo che prevede una modalità didattica integrata tra fruizione tradizionale delle lezioni, con presenza in aula di studenti e docenti, e diffusione digitale, che permetterà a tutti gli studenti di intraprendere il corso di studi anche da casa, senza subire rallentamenti e con pieno accesso a tutte le opportunità di apprendimento.
#eCatt infatti mette a fattor comune tutte le nuove iniziative che consentiranno agli studenti che non potranno raggiungere i Campus di restare allineati agli insegnamenti anche se lontani dall’Università. Per la realizzazione del piano l’Ateneo ha messo in campo risorse finanziarie per 3,5 milioni di euro che, oltre al milione di euro inizialmente conferito per il Fondo salva studi Agostino Gemelli, comprende gli investimenti per la didattica digitale resa possibile anche dalla riqualificazione tecnologica delle complessive 500 aule dell’Università Cattolica.
«In una situazione ancora carica di incertezze, l’Università Cattolica, con il progetto #eCatt, si è organizzata per consentire la piena fruizione delle attività didattiche sia in presenza, nel rispetto di tutti gli standard sanitari richiesti, sia da remoto, grazie ad avanzate infrastrutture tecnologiche», dichiara Antonella Sciarrone Alibrandi, prorettore vicario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

La garanzia dell’efficacia di un modello

A partire dal primo giorno della sospensione della frequenza in presenza delle attività (24 febbraio) l’Università Cattolica ha garantito il regolare percorso di studio a tutti gli iscritti delle sue facoltà. Al 30 maggio sono 1.877 i docenti che hanno realizzato un totale complessivo di 37.419 lezioni a distanza: 26.564 videolezioni registrate e caricate su Blackboard, la piattaforma di Learning management system di Ateneo; 10.855 lezioni live trasmesse in diretta con studenti collegati in contemporanea e realizzate tramite Collaborate Ultra, uno degli strumenti più innovativi di Blackboard.Dal 18 marzo al 23 giugno si sono regolarmente svolti 6.775 appelli d’esame. A partire dall’11 marzo e fino al 23 giugno si sono tenute regolarmente le operazioni di 525 commissioni di laurea.

Didattica aumentata digitalmente: quattro scenari

Così, in attesa di tornare a vivere completamente le relazioni sociali in presenza, di ritrovare il valore dell’incontro tra docenti e studenti per costruire persone, conoscenza e competenza, l’Università Cattolica garantirà un modello di didattica che permetterà a tutti gli studenti iscritti ai corsi di laurea di partecipare alle attività didattiche anche da remoto, con lezioni in streaming (le aule sono dotate della possibilità di trasmettere in diretta), videoregistrazioni, materiale didattico di supporto e una costante interazione con i docenti.
Una didattica a distanza ma non virtuale, frutto di un’alleanza strategica di competenze tra iLab, il servizio di e-learning della Cattolica, il Cremit, il Centro di Ricerca sull'Educazione ai Media all'Innovazione e alla Tecnologia, le Facoltà, il delegato del Rettore e la commissione del Senato accademico a ciò preposta. La didattica integrata sarà progettata secondo i migliori standard scientifici, che si sono dimostrati efficaci nei mesi dell’emergenza e che l’Ateneo ha ulteriormente rafforzato in previsione del prossimo anno accademico.

Sono stati definiti quattro scenari di erogazione online, che possono essere combinati per dare vita a corsi ricchi di contenuti, integrati e interattivi.

Dual mode: il docente è in aula con alcuni studenti in presenza e altri collegati da remoto. È possibile condividere slide, applicazioni, scrivere su una lavagna condivisa e interagire con gli studenti collegati da remoto via audio e chat, utilizzando una piattaforma di virtual classroom. In alternativa il docente può utilizzare una piattaforma di lecture capture, che consente la cattura sincronizzata dello schermo o delle slide e un contatto via chat con gli studenti connessi da remoto. La lezione può essere registrata e pubblicata in Blackboard.

Online interactive lecture: il docente tiene la sua lezione in un’aula attrezzata con pc oppure da casa mentre gli studenti seguono la lezione da remoto. L’utilizzo di una piattaforma di virtual classroom garantirà la comunicazione audio e video in tempo reale, la possibilità di interagire via audio e video con gli studenti, la condivisione di contenuti, slide, applicazioni, lavagna condivisa. In alternativa il docente può utilizzare una piattaforma di lecture capture, che consente la cattura sincronizzata dello schermo o delle slide e un contatto via chat con gli studenti connessi da remoto. La lezione può essere registrata e pubblicata in Blackboard.

Talking head: il docente registra in anticipo la lezione, da casa o in ateneo, e la pubblica nel suo corso Blackboard per consentire agli studenti di visualizzarla e ascoltarla. La videolezione può contenere la ripresa video del docente e le slide o altro materiale didattico realizzato a supporto della lezione.

Voice over presentation: il docente realizza un contenuto audio, slide speakerate, podcast, e lo pubblica nel suo corso Blackboard, in modo che gli studenti lo possano visualizzare e ascoltare.

Esami e prove finali

Gli esami di profitto e le prove finali di laurea, che in molti casi si sono già tenuti da remoto attraverso la piattaforma Blackboard e attraverso Microsoft Teams, si svolgeranno secondo le modalità via via indicate.