Circa 700 studenti per restituire impressioni preziose sui servizi di Educatt: dai piatti regionali alla formula dedicata ai vegetariani, la rivoluzione comincia (anche) dalla tavola. L’anno che si è da poco concluso è stato ricco d’iniziative e denso di sforzi per Educatt: la Fondazione si è impegnata con ottimi risultati su più fronti e i frutti di questo lavoro non tardano ad arrivare.

Uno dei progetti che ha coinvolto maggiormente l’Ente è stato quello dedicato agli studenti ospiti dei Collegi in Campus delle sedi di Milano (inclusa la Residenza Buonarroti) e Piacenza-Cremona. Con la somministrazione di circa 700 questionari di soddisfazione, gli studenti hanno espresso la loro opinione sui i servizi maggiormente utilizzati, primo fra tutti quello della ristorazione.

Il primo risultato nell’ambito delle azioni su sollecitazione dei collegiali consiste nell’introduzione – in prima battuta per la sede di Milano – di menu diversificati durante il fine settimana e di pietanze ad hoc per la cena; gli ospiti dei Collegi rappresentano la fetta di pubblico più consistente e continuativa delle mense gestite da EDUCatt e ragionare in un’ottica di varietà della proposta alimentare è necessario, sia dal punto di vista nutrizionale che dal punto di vista dell’appetibilità dell’offerta.

Porre particolare attenzione sui menu del fine settimana e sulle pietanze offerte a cena è soltanto una delle mosse adottate dall’Ente per ampliare la sua varietà di formule: dall’introduzione di un Lunch pensato per i vegetariani fino all’ipotesi di inserire piatti regionali tra le proposte delle mense, l’obiettivo è quello di rispondere ai bisogni degli studenti e anticiparne le esigenze per offrire un’esperienza finale che miri a soddisfare i desideri di tutti.

Questi sono i primi passi che Educatt muove per andare incontro alle esigenze degli studenti: sono allo studio diverse offerte tese a offrire una maggiore varietà alimentare per migliorare e implementare sempre di più il settore ristorativo. Sulla base di questa sperimentazione iniziale sono previsti interventi analoghi sulle sedi di Brescia, Piacenza-Cremona e Roma, in un’ottica di costante sviluppo e diversificazione della proposta ristorativa su tutto il territorio nazionale.