Quella dell’esperto valutatore immobiliare è una figura centrale in un settore in cui la valenza non solo tecnica, ma anche economica, territoriale e culturale acquisisce sempre maggiore rilievo.

«Una grande opportunità, specialmente se consideriamo i trend internazionali, come emerso anche dall’ultimo convegno Re Italy, la Convention italiana del Real Estate» osserva Antonio Campagnoli, che con il professor Piero Tedeschi e Alberto Pavan, dirige il corso di Alta Formazione “Esperto valutatore immobiliare”.  

«Gli investitori internazionali guardano non più solo a Milano e Roma, ma anche alle diverse municipalità che popolano il territorio italiano, le cui costruzioni storiche, insieme alla ricchezza unica che caratterizza il nostro Paese a livello paesaggistico, naturalistico e culturale, attraggono un crescente numero di investimenti». Con un’ottica nuova: «La tendenza riguarda l’interesse verso interi borghi storici, l’acquisto e la riconversione, nella prospettiva, per esempio, di vacanze intelligenti che intendono preservare e valorizzare i territori e le realtà locali».

Questo quadro presenta anche nuove possibilità professionali: «Professionisti che già operano, o coloro che intendono inserirsi nel settore immobiliare, non possono prescindere dall’acquisizione e aggiornamento di competenze di carattere multidisciplinare, nonché dalle chance derivanti da una rete di esperti e realtà che assicura gli strumenti necessari per intercettare i cambiamenti e i vantaggi delle evoluzioni in corso».

Una proposta aperta a tecnici, professionisti, avvocati, commercialisti e consulenti, quindi, ma anche a Banche, SGR e Pubblica Amministrazione, costruita partendo dalla consapevolezza della complessità e della delicatezza del ruolo giocato da ognuno in un mercato vitale per la collettività e i territori.