L’Università popolare autonoma dello Stato di Puebla, in Messico, ha attivato da qualche anno un programma di borse di studio per permettere agli studenti indios di frequentare i suoi corsi. I ragazzi sono accompagnati da un gruppo di docenti a realizzare nei loro villaggi dei progetti di sviluppo.

L’Università Cattolica del Sacro Cuore, spiega la professoressa Simona Beretta, docente di Politica economica, intervista questi studenti due volte, «per capire cosa succede lungo l’arco della loro esperienza accademica e apprezzarne appieno i risultati».

Nel suo intervento al Meeting di Rimini di lunedì 19 agosto (vedi video qui sopra) l’economista della Cattolica ha spiegato come si svolge lo studio.

«Stiamo monitorando i 55 studenti impegnati nel progetto e un altro centinaio di loro compagni che stanno frequentando gli stessi corsi per avere un temine di paragone» ha affermato la professoressa. «Li incontreremo tutti ancora tra due anni, per ascoltare come è andata l’esperienza universitaria».

Simona Beretta ha citato anche gli analoghi progetti in cui è impegnata l’Università Cattolica: a Lima (Perù), dove c’è una scuola di piscicoltura, nelle Filippine, in Kenya, in Giordania e in Libano. Uno studio, infine, è in corso anche a Milano sull’inserimento lavorativo dei rifugiati e richiedenti asilo.