Il tempo del Covid 19 ha accompagnato il tempo della scuola a casa con tutte le problematiche connesse. Gli strumenti digitali fanno parte delle famiglie? Lo smart working e il distant schooling si conciliano? La scuola ha saputo supportare le famiglie nelle attività a distanza? Sono le prime domande emerse nella fase immediatamente successiva alla riorganizzazione messa in atto dalla scuola per continuare la formazione degli alunni.

Il centro di ricerca Cremit sull'Educazione ai Media all'Innovazione e alla Tecnologia, diretto dal pedagogista Pier Cesare Rivoltella, ha colto l’occasione di questa emergenza per dare un contributo concreto avviando un efficace ciclo di webinar sul tema della didattica a distanza che ha riscontrato sempre il “tutto esaurito”.

I 250 posti previsti per ciascuno dei webinar sono stati prenotati nell’arco temporale di un’ora dalla messa online. Finora un pubblico di circa 1500 insegnanti ha usufruito di questo utile strumento che li accompagnerà fino al tredicesimo appuntamento dell’1 giugno. Il titolo “La scuola a casa” rimanda all’obiettivo di condividere risorse, immaginare insieme scenari possibili e toccare alcune parole chiave: lezione, distanza, sostenibilità, relazione, risorse. 

Le problematiche sono tante come ha sottolineato il direttore di Cremit: «Spesso la scuola a distanza si è ridotta a una consegna in remoto, attraverso il registro elettronico, dei compiti e spesso la scarsa collegialità di molti consigli di classe ha comportato un sovraccarico di lavoro per gli studenti con conseguente superlavoro per coloro che in domestico li devono seguire. Nel caso, poi, di scuole più evolute che hanno potuto allestire sistemi di eLearning, il genitore si è trovato ad affiancare i figli anche nelle fasi del collegamento, accompagnando per esigenze di sicurezza il figlio durante tutta la fase della connessione on line».

I webinar gratuiti promossi da Cremit sono rivolti agli insegnanti della scuola del primo ciclo (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), si avvale di esperti del Centro di ricerca che saranno in ascolto e dialogo due volte alla settimana alle ore 17 per un’ora. 

La scuola e il digitale, leggere e ridurre il divario, progettare una lezione a distanza, gestire una lezione online, ridurre la distanza, essere sostenibili, valorizzare i consumi mediali, attivare la curiosità, attivare le famiglie, realizzare video e podcast sono i temi affrontati.

Le registrazioni dei webinar saranno sempre disponibili sul canale YouTube di Cremit senza limiti di tempo e senza vincoli di iscrizione.

Il sito del Cremit segnala anche altre iniziative promosse ad esempio dalle riviste Essere a scuola, alcune challenge didattiche e le proposte di due gruppi di studenti della laurea magistrale Media Education della facoltà di Scienze della formazione della Cattolica: uno si chiama Insiem.e. Media Education per la didattica digitale e si mette a disposizione in modo gratuito a insegnanti, genitori e studenti, e l’altro ha ideato il progetto "PIT For Family - Pronto Intervento Tecnologico" che si propone di aiutare le famiglie nel rapporto con i media digitali, con particolare attenzione al tema della didattica a distanza e ai nuovi bisogni dettati dall'emergenza in corso.