Un “double degree” all’insegna dell’incontro tra cultura cinese e italiana. È il nuovo doppio titolo che prende il via grazie all’accordo siglato il 6 giugno tra l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Beijing Language and Culture University (BLCU)

Giovani cinesi innamorati del patrimonio storico-artistico italiano potranno specializzarsi negli studi umanistici proposti dalla facoltà di Lettere e filosofia. Grazie all’accordo siglato, gli studenti dell’Ateneo di Pechino iscritti in Cina alla laurea undergraduate in Italianistica potranno ottenere la laurea triennale in Scienze dei beni culturali, profilo Storico-artistico, della facoltà di Lettere dell’Università Cattolica. Gli studenti dovranno frequentare due annualità alla BLCU e due in largo Gemelli.

Gli iscritti in Cina alla laurea magistrale in Lingua e letteratura europea, profilo di Italianistica, potranno, invece, ottenere la laurea magistrale in Filologia moderna, profilo Storico-culturale, frequentando un anno alla BLCU, uno in Cattolica e un altro alla BLCU.

Per gli amanti della lingua e della cultura cinese, l’accordo prevede un doppio titolo rivolto agli studenti della facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere dell’Università Cattolica. Gli iscritti alla laurea triennale in Scienze linguistiche - curriculum Esperto linguistico d’impresa delle sedi di Milano e Brescia avranno l’opportunità di ottenere il Bachelor in Lingua cinese studiando al College of Chinese Language della BLCU.

Il modello di mobilità prevede che gli studenti frequentino due anni in Università Cattolica e due anni alla BLCU, riuscendo in questo modo a completare il percorso della laurea triennale e a vedersi riconosciuti, al rientro, i crediti necessari per l’iscrizione alla laurea magistrale.

Quella firmata dal rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli e dal rettore della BLCU Xiliang Cui, in visita a Milano per l’importante occasione, è la convenzione per il primo doppio titolo completo Italia-Cina attivato congiuntamente da due facoltà umanistiche.

Alla firma erano presenti il preside della facoltà di Lettere e filosofia Angelo Bianchi e il preside della facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere Giovanni Gobber. Erano presenti anche la professoressa Sara Cigada, docente di Lingua e traduzione e di Lingua francese, e il professor Agostino Giovagnoli, docente Storia contemporanea, in rappresentanza dell’Istituto Confucio dell’Università Cattolica.

Per BLCU hanno partecipato anche l’Associate Vice President Zhang Baojun, la preside della School of Translation and Interpreting Liu Heping e la vicepreside della Business School Li Yingye

«Sono felice di poter contare sulla collaborazione di BLCU per consolidare iniziative di studio e di ricerca a favore dei nostri studenti in diverse materie», ha affermato il rettore Franco Anelli. «Con questo accordo abbiamo fissato anche gli obiettivi per il futuro, in direzione verticale e orizzontale. In verticale, perché intendiamo consentire ai nostri studenti di conseguire una laurea magistrale e un dottorato; in orizzontale, perché prevediamo di ampliare l’oggetto dello studio, spaziando dalle arti fino all'economia». 

La delegazione cinese della Beijing Language and Culture University (BLCU), nelle parole del rettore Xilang Cui, e dell’Associate Vice President Zhang Baojun, ha riconosciuto nell’Università Cattolica il suo partner più importante in Europa, e si è detta lieta di poter avere la possibilità di ampliare ulteriormente la collaborazione con l’Ateneo di largo Gemelli, aprendo in futuro anche ai docenti la possibilità di effettuare degli scambi per migliorare la didattica.