Parla a un pubblico composto dai più piccoli, ma anche ai sognatori di tutte le età, con una semplicità a metà strada tra un linguaggio buffo e leggero ed una scenografia imponente, animata da proiezioni, illustrazioni e giochi di luce.
 
Lo spettacolo “Che forma hanno le nuvole?”, scritto e diretto da Serena Facchini ed Ermanno Nardi, quest’ultimo laureato al Dams del campus bresciano dellUniversità Cattolica, è il vincitore del premio In-Box Verde 2020: tra i più importanti riconoscimenti nazionali dedicati al teatro per le nuove generazioni, ideato da Straligut Teatro e sostenuto da 32 partner in tutta Italia.

Dopo il debutto nel contesto del Festival Segnali 2019 - unitamente ad alcune date andate in scena nella stagione 2019-2020 in Lombardia ed Emilia Romagna - lo spettacolo è stato premiato lo scorso 23 maggio nel corso di una diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale di In-Box, rete che sostiene in modo concreto le compagnie teatrali vincitrici e che, per questa edizione dell’iniziativa, ha messo in palio 12 repliche su scala nazionale da effettuarsi nei prossimi due anni.

Il racconto ruota attorno alle vicende dei due protagonisti, Vera e Nemo, per elaborare un’indagine più profonda del mondo invisibile e di quel particolare frangente in cui i bambini diventano grandi e abbandonano qualcosa per poter crescere.

«Scrivendo questo spettacolo abbiamo desiderato creare qualcosa che fosse magico per grandi e piccoli, magico anche per noi. Per questo dedichiamo la vittoria alle persone di tutte le età che conservano il coraggio di immaginare ogni giorno mondi nuovi», hanno fatto sapere i due autori.

“Che forma hanno le nuvole?” è la prima produzione teatrale rivolta ai bambini (a partire dai 7 anni) firmata Elea Teatro - realtà attiva sui territori di Brescia e Milano che produce spettacoli, performance, laboratori di teatro, eventi culturali e interventi di drammaturgia di comunità - i suoi attori si sono formati presso la scuola di Silvio Castiglioni e sono laureati in Storia del Teatro all’Università Cattolica di Brescia - ed Industria Scenica, realtà milanese che si occupa di produzione artistica, realizzando progetti che integrano le arti performative e il video con il sociale e la valorizzazione territoriale.


La foto in alto è di Alice Longoni