La cultura unisce dove politica ed economia dividono. Nel suo intervento al Meeting di Rimini, nell’ambito dell’evento “La cultura per “immaginare” un futuro di pace e inclusione” del 20 agosto, il professore di Lingua araba alla facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere dell’Università Cattolica, Wael Farouq, ha parlato del ruolo della cultura come spazio di incontro tra Oriente e Occidente.

Secondo il docente dell’Ateneo quello che occorre evitare è il dialogo tra stereotipi. «Lo scontro tra luoghi comuni fa emergere che c’è un problema mentre il dialogo tra stereotipi è silenzioso ma distruttivo».