di Paolo Rizzi*


Bello da dio. E’ questo il titolo strano della XIX edizione di Cives, aperto a giovani e adulti, rappresentanti di associazioni culturali e politiche, studenti e lavoratori, giunto alla sua diciannovesima edizione.

Dostoevskij scriveva “Il mondo sarà salvato dalla bellezza” ed in effetti abbiamo bisogno di una chiave positiva per superare le brutture del nostro tempo: dai bambini morti nel Mediterraneo in questi anni di eclissi di dignità agli oltre 300 conflitti armati che ogni anno insanguinano il pianeta, dalle disuguaglianze economiche e sociali che crescono insieme alla ricchezza e allo sviluppo tecnologico alla povertà estrema di milioni di uomini, dalle isole di plastica negli oceani, grandi come l’Italia, alla ferocia del terrorismo fondamentalista. Forse attraverso il respiro delle cose belle intorno a noi - la natura, l’arte, la cultura, il gioco - potremo riappropriarci della nostra umanità ferita. Forse anche la “politica” può essere bella se vissuta come servizio al bene comune. Ecco allora il tentativo di capire innanzitutto la bellezza dentro di noi, le nostre potenzialità e i nostri sogni (ci aiuterà uno psicologo piacentino Daniele Bisagni), cercando di educarci al bello (Marisa Musai), per capire che la bellezza aiuta la creatività e quindi l’innovazione anche nelle nostre imprese (Piero Formica) e soprattutto è già oggi via diretta per lo sviluppo economico. Pierluigi Sacco, noto studioso dell’economia della cultura, ci farà riflettere sul ruolo fondamentale che turismo, arte e cultura già oggi esprimono per promuovere le città e i territori.

Nella seconda parte del percorso di Cives, ragioneremo anche sulla bellezza di Piacenza con l’aiuto di giovani instagramers locali (Ambra Visconti e Roberta Abbatangelo) e lo storico dell’arte nostrano Stefano Pronti. Per finire con uno sguardo sul mondo, con un altro piacentino importante, Milovan Farronato, curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia del 2019, e poi la bellezza degli incontri tra culture ed etnie, con il missionario Filippo Ivardi, direttore di Nigrizia, e infine alcune esperienze rigenerative di cooperazione, con la testimonianza di Cecilia Campioni e Glenda Cinotti, volontarie piacentine nei paesi della sofferenza. Senza dimenticare il legame tra bellezza e spiritualità, che cercheremo di sondare con l’aiuto di tre teologi, Roberto Maier, Enrico Garlaschelli e Bruno Bignami, ed una performance artistico-musicale perché “quando uno vede la bellezza di quaggiù, ricordandosi della vera Bellezza, mette le ali” (Platone).

Difendere e diffondere la bellezza diventa allora un impegno civico, politico nel senso di responsabilità individuale e collettiva.
“Cercavo la Grande Bellezza… ma non l’ho trovata” dice il protagonista del film da Oscar “La Grande Bellezza” per giustificare il suo disimpegno e lo sguardo cinico sul mondo. La ricerca del bello è nella natura dell’uomo. Non in senso puramente estetico, ma piuttosto una ricerca esistenziale che coinvolge sicuramente l’arte e la natura, ma anche il vivere sociale, le città, il lavoro quotidiano, la politica, l’economia, il rispetto dell’ambiente e soprattutto noi stessi, il nostro sentirci “in armonia”, il senso delle nostre esistenze, la nostra spiritualità.

Papa Francesco ci incoraggia così: “…dobbiamo avere il coraggio di essere diversi, di mostrare altri sogni che questo mondo non offre, di testimoniare la bellezza della generosità, del servizio, della purezza, della fortezza, del perdono, della fedeltà alla propria vocazione, della preghiera, della lotta per la giustizia e il bene comune, dell’amore per i poveri, dell’amicizia sociale.” (Papa Francesco, lettera post-sinodale ai giovani, 2 aprile 2019). La nuova edizione di Cives, vuole aiutarci in questo percorso, declinando i vari ambiti in cui la Bellezza si rivela un valore aggiunto e ci permette di non accontentarci delle situazioni attuali, per aprirci a prospettive positive per il futuro. Magari non troveremo nemmeno noi la “Grande Bellezza”, ma il percorso che intraprenderemo ci farà avere uno sguardo migliore sul mondo… bello da Dio.
 

Cives2019-20

* Professore Associato di Politica Economica alla Facoltà di Economia dell'Università Cattolica di Piacenza