Più di 400 partecipanti, circa 300 paper raccolti e una cinquantina di incontri suddivisi in tre giornate. Sono i numeri del meeting annuale della European Financial Management Association (EFMA 2018) che per la sua ventisettesima edizione farà tappa a Milano nella sede dell’Università Cattolica.

Dal 27 al 30 giugno i chiostri di largo Gemelli ospiteranno uno dei più importanti appuntamenti internazionali in ambito finanziario e bancario: un’opportunità per ribadire l’importanza della ricerca accademica a livello europeo e, nello stesso tempo, un’importante occasione per incontrare esponenti di autorità di vigilanza e operatori.

L’iniziativa – promossa dalla facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative con la supervisione della preside Elena Beccalli e del professore di Finanza aziendale Ettore Croci – si articolerà in tre sessioni plenarie nel corso delle quali saranno affrontati temi di interesse, anche per non-accademici, scelti dagli organizzatori privilegiando rilevanza e attualità.

«Il programma quest’anno è di ottimo livello, arricchito da una serie di lecture e special session che coinvolgeranno personalità di fama internazionale sia dall’accademia sia dalle autorità di vigilanza e dagli operatori di settore» spiega la professoressa Beccalli. «Ampia l’articolazione dei temi che saranno trattati nei quattro giorni di lavori: banche, finanza d’impresa, corporate governance, mercati finanziari, fino ad arrivare a fintech e digital curriences. È un evento che certamente contribuirà al rafforzamento della riconoscibilità dell’Università Cattolica nel mondo».

La prima sessione di EFMA sarà incentrata sulla digital currency e sui sistemi finanziari low-cost sarà moderata dal professor Charles Goodhart, London School of Economics. La seconda special session, dedicata allo stato dell’industria bancaria in Europa, avrà tra i relatori Elke König, presidente del comitato di Risoluzione Unico responsabile per la gestione delle crisi bancarie quando una banca è riconosciuta “failing or likely to fail”, oltreché nota al grande pubblico come la guardiana in Europa del “bail-in” (giovedì 28 giugno dalle 10.45 alle 12.30). Infine, la terza special session, presieduta dal professor Ludovic Phalippou, University of Oxford, esaminerà il tema del private equity.

È previsto un keynote address da parte del professor Jarrad Harford, University of Washington, unitamente a lecture di accademici di riferimento quali George Constandinides, University of Chicago, Mara Faccio, Purdue University, e Lu Zhang, Ohio State University.

EFMA è stata fondata nel 1991 da John Doukas (Old Dominion University) per incoraggiare la ricerca e diffondere la conoscenza in ambito finanziario, con particolare attenzione all’Europa. Per raggiungere questo scopo, l’associazione pubblica una rivista accademica, European Financial Management, e organizza una conferenza annuale dove gli associati presentano e discutono le loro ricerche. L’edizione 2018 ha raccolto 300 lavori accettati per la presentazione dopo un rigoroso processo di selezione su circa 700 articoli sottomessi alla commissione esaminatrice.

L’organizzazione in Italia di EFMA è stata resa possibile grazie al contributo di sponsor quali Banco BPM Spa, Invesco, KPMG, Mediobanca, e CDP - Cassa depositi e prestiti.