Si è tenuto all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza il lancio ufficiale del progetto Horta4School, percorso didattico-sperimentale realizzato da Re.N.Is.A., Rete Nazionale degli Istituti Agrari, e dallo spin-off dell’Università Cattolica Horta.

Con Horta4School si vuole diffondere e applicare la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica all’interno degli Istituti Agrari, attraverso l’utilizzo di strumenti di smart agriculture quali i Sistemi di Supporto alle Decisioni e i modelli previsionali: per l’anno 2020 hanno aderito già 16 scuole sparse su tutto il territorio italiano.

“L’agricoltura 4.0 e lo smart farming - ha affermato il Preside della Facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali dell’Università Cattolica, prof. Marco Trevisan - sono oggi un obiettivo imprescindibile. Per questo, a partire dal prossimo anno accademico, nel piano di studi della nostra facoltà saranno presenti corsi dedicati. Insegnare l’agricoltura digitale già nelle scuole superiori è importante per favorire la coesione delle filiere nell’evoluzione verso un modo più razionale di fare agricoltura. Il progetto Horta4School non solo va in questa direzione, ma parallelamente valorizza gli aspetti umani e sociali dell’agricoltura, valori da sempre al centro dell’attenzione dell’Università Cattolica”. L’offerta formativa è stata illustrata con maggior dettaglio dal prof. Adriano Marocco, Direttore del Dipartimento di Produzioni Vegetali Sostenibili, nonché Coordinatore della Commissione didattica di Facoltà. Un’offerta ampia e diversificata, declinata in lauree triennali, lauree magistrali (anche intra ateneo e double degree) e master. “L’Italia - ha affermato il prof. Marocco - è il primo Paese in Europa per numero di giovani under 35 attivi nel settore agricolo, con quasi 60.000 imprese gestite da millennials farmer. Nei campi sono sempre più numerosi i giovani, ma con la laurea”.

“L’agricoltura - gli ha fatto eco Patrizia Marini, Presidente di Re.N.Is.A. - offre molteplici sbocchi occupazionali a giovani preparati e in grado di raccogliere le sfide poste da un nuovo modo di produrre, nel rispetto dei principi della sostenibilità, nella sua accezione più ampia. Grazie a progetti come Horta4School, la didattica degli Istituti Agrari fa un balzo in avanti e al contempo offre ai docenti un’occasione unica di aggiornamento professionale.”.

 “Sostenibilità è una delle parole chiave che hanno accompagnato la nascita e la crescita di Horta” ha affermato Pierluigi Meriggi, presidente di Horta. “I Sistemi di Supporto alle Decisioni che abbiamo sviluppato per numerose filiere, tra cui vite.net per la gestione del vigneto a uva da vino, rappresentano di fatto strumenti per l’agricoltura 4.0, continuamente aggiornati e perfezionati grazie a una intensa attività di ricerca e sperimentazione e al dialogo con gli utenti. L’uso dei DSS contribuisce anche a incrementare la sicurezza, la sostenibilità e la qualità dei nostri prodotti agroalimentari, presupposto essenziale per la crescita globale del settore”.

“I Sistemi di Supporto alle Decisioni sono strumenti potentissimi per il trasferimento dell’innovazione dalla ricerca al campo”, ha spiegato il prof. Vittorio Rossi, ordinario di patologia vegetale presso l’ateneo piacentino e socio fondatore di Horta. “Soprattutto - ha proseguito - rendono possibile questo trasferimento nella sua forma più efficace, quella interlocutoria, in cui agricoltori e tecnici sono non solo gli utilizzatori dell’innovazione, ma anche i valutatori della sua efficacia. E forniscono un feedback al mondo della ricerca, stabilendo con essa una comunicazione bidirezionale, proficua e virtuosa”. 

Gli step fondamentali del progetto - formazione dei docenti, formazione degli studenti, attività in vigneto - nonché l’idea degli Horta4School Awards, riconoscimenti per i ragazzi che nel partecipare al progetto si distingueranno per una particolare originalità e creatività, sono stati illustrati da Federica Bove e Andrea Anselmi, rispettivamente referente operativo e ideatore del progetto. Fabio Bernizzoni agronomo e docente presso l’Istituto Agrario Raineri di Piacenza, ha invece descritto il ruolo svolto dai cosiddetti Mentor: consulenti, tecnici e aziende vitivinicole che già utilizzano il DSS vite.net e che, per gli Istituti Agrari partecipanti a Horta4School, saranno punti di riferimento nelle realtà produttive locali, stabilendo un ponte tra scuola e mondo del lavoro.