Unica nel panorama universitario nazionale, la laurea magistrale in “Psicologia per il benessere: empowerment, riabilitazione e tecnologia positiva” ha sperimentato l’inserimento degli studenti iscritti al secondo anno in alcune realtà lavorative. Questo inedito programma didattico, presentato lo scorso maggio nella sede di via Nirone dell’Università Cattolica, ha già realizzato 21 progetti in 15 Enti pubblici e privati.

L’applicazione dell’innovativa “esperienza professionalizzante” ha previsto l’affiancamento di professionisti in progetti esistenti o l’elaborazione di pianificazioni in sinergia con il tutor di riferimento.

In particolare, gli studenti della facoltà hanno potuto misurare e accrescere le proprie competenze sul campo in sei aree di interesse, vale a dire l’area neuropsicologica, l’area ambiente e traffico, l’area sport e potenziamento cognitivo, il potenziamento delle lifeskills e la riabilitazione in età evolutiva, l’area servizi eHealth e l’area delle tecnologie applicate.

Gli enti che hanno accolto gli universitari appartengono all’intero territorio regionale: si va dall’istituto Dezza e la fondazione poliambulanza (per l’area della neuropsicologia) al servizio di valutazione dell’idoneità alla guida dell’Università Cattolica di Milano; dal Comune di Brescia nell’ambito del progetto MILES-Mobilità integrata come leva educativa alla sostenibilità, alle palestre Enjoy Sport Center, Sensus Club, Tennis Desio; dal centro di riabilitazione ortopedica e sportiva Isokinetic (per l’area sport e potenziamento cognitivo) al Centro di Formazione professionale Canossa; dallo studio privato Epos al centro Abami (per l’area potenziamento delle lifeskills  e riabilitazione in età evolutiva); dal Centro medico Santagostino a Imaginay (per l’area eHealth) fino all’istituto Auxologico e Things (per l’area delle tecnologie applicate).

Il progetto dell’innovativa “esperienza professionalizzate” risponde all’obiettivo dell’introduzione nel contesto lavorativo di chi oggi si forma, favorendo la pratica degli strumenti e delle metodologie teoriche, unica via per il perfezionamento dell’apprendimento e per lo sviluppo del professionista. Lo “psicologo del benessere” può operare con efficacia nei settori ospedaliero, formativo, riabilitativo, ricreativo e aziendale.