Il Consiglio dei ministri con un decreto in vigore da mercoledì 4 marzo, ha deciso la sospensione delle attività didattiche di scuole e università su tutto il territorio nazionale, dunque anche per la nostra sede di Roma, fino al 15 di marzo.
Il Ministro dell’Università, Gaetano Manfredi, ha spiegato che “fino al 15 marzo è disposta la sospensione delle attività didattiche e curriculari delle università e delle istituzioni AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, ndr) italiane, le quali nell’esercizio della loro autonomia potranno garantire, come già avvenuto in molti atenei, la formazione con modalità a distanza. Gli Atenei continuano a sviluppare tutte le attività di ricerca e a garantire tutti gli altri servizi agli studenti nel rispetto delle disposizioni del Ministero della Salute”.

Per l'Università Cattolica le lezioni frontali sono sospese. Sono attivi tutti i tirocini abilitanti ovvero i tirocini delle Professioni sanitarie, TPVES e i Tirocini professionali del corso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria.

In questi giorni i docenti stanno registrando e caricando le lezioni su Blackboard (guarda il video) per recuperare la didattica persa e i presidi, in accordo con il Rettore e supportati dalle strutture di Ateneo, stanno riprogrammando i calendari accademici, esami compresi.

Vi invitiamo a seguire gli ulteriori aggiornamenti su questa pagina. Per ulteriori informazioni: infocoronavirus@unicatt.it


Care studentesse e cari studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo,

è cominciata la seconda settimana di sospensione delle attività didattiche; il protrarsi di questa situazione pone problemi organizzativi più complessi rispetto a quelli che si erano prospettati nella prima settimana.

Ieri mattina ho riunito il Senato Accademico e i vertici amministrativi dell’Ateneo e ritengo opportuno illustrare a tutti Voi le linee di indirizzo che sono state messe a punto per assicurare la prosecuzione della vita accademica e lo svolgimento delle nostre attività quotidiane, cercando di attenuare i disagi che una situazione fuori dell’ordinario inevitabilmente comporta.

Qualora si rendesse necessario intervenire sulle modalità di discussione delle tesi di laurea e di svolgimento degli esami di profitto, le opportune informazioni verrano tempestivamente diffuse, fermo restando il nostro impegno per garantire che le prove si tengano regolarmente, riducendo, per quanto possibile, difficoltà e ritardi.

Relativamente alle lezioni, la soluzione che abbiamo individuato come prioritaria è quella di recuperare l’ attività di didattica in presenza, purché i tempi della sospensione non si protraggano ulteriormente. Per queste ragioni, grazie all’intenso lavoro dei Presidi e degli uffici che li supportano, verrà comunicato quanto prima il calendario aggiornato delle lezioni. È intuitivo che nell’ambito delle dodici Facoltà e dei circa cento corsi di laurea dell’Ateneo si pongono numerose e differenziate questioni, che devono essere risolte dalle strutture didattiche che ne sono direttamente responsabili avendo riguardo ai casi specifici.

In questi giorni si è molto discusso della possibilità di surrogare con attività di e-learning la didattica frontale che non potesse essere regolarmente svolta o recuperata intervenendo sul calendario delle lezioni.

Il nostro Ateneo ha effettuato negli anni scorsi importanti investimenti in strutture, software e formazione per lo sviluppo di strumenti e-learning e di didattica a distanza: da tempo impieghiamo strumenti telematici nell’ambito di corsi pensati per essere erogati con tali modalità; studenti e professori utilizzano con regolarità la nostra piattaforma digitale per condividere informazioni e contenuti.

Per tutta l’attività didattica che non potrà essere riprogrammata per essere svolta in presenza, abbiamo già potenziato la piattaforma Blackboard, allo scopo di consentire ai docenti di registrare lezioni e caricare materiale didattico di cui gli studenti potranno usufruire da remoto, organizzando al meglio il loro tempo. Ciascuna Facoltà sta mettendo a punto le opportune iniziative, che verranno condivise con docenti e studenti.

Modalità di didattica a distanza che implichino attività sincrone (streaming) o interattività (webinar) – che presentano maggiore complessità di attuazione, perché richiedono uno specifico supporto di personale tecnico e la possibilità per tutti gli studenti di disporre di connessioni sufficientemente stabili e potenti – saranno adottate nei casi in cui ciò risulti utile, concretamente efficace e tecnicamente possibile.

Sarà anche nostra cura organizzare eventi di orientamento in versione digitale per gli studenti e le loro famiglie, a integrazione dei tradizionali Open Day.

Già in altre circostanze ho osservato che la nostra Università, per tradizione e vocazione, ritiene la didattica in presenza un elemento imprescindibile dell’azione educativa, perché mette al centro la persona, lo studente e la relazione diretta con il docente, anche quando il numero degli iscritti a un corso è ingente. Pur essendo dotati delle tecnologie e degli strumenti più avanzati per l’innovazione dell’attività didattica, anche in questa particolare situazione riteniamo essenziale compiere ogni possibile sforzo per consentire a tutti, e soprattutto agli studenti, di vivere l’Università come esperienza.

Un caloroso saluto a tutti

Franco Anelli
Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore