Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.


Vangelo di Luca (Lc 1,26-38)

Ascolta "Ascoltare con il cuore" su Spreaker.

È a tutti noto che ascoltare non significa semplicemente sentire. L'ascolto implica una decisione, un'attenzione, una predisposizione e più in generale un desiderio che non sempre si ha. Di conseguenza anche un annuncio non è solo un'enunciazione, non è un semplice trasferimento di un enunciato: l'annuncio esige l'ascolto e, in quanto tale, attende che colui/colei al quale si rivolge sia predisposto/a ad ascoltarlo e ad intenderlo proprio in quanto annuncio. In un annuncio non è essenziale solo l'annunciante e il messaggio veicolato, ma anche il soggetto al quale esso si rivolge.

Maria ascolta l'annuncio di Gabriele, è nella condizione di sapere/desiderare ascoltare il suo annuncio e questa è la condizione essenziale della sua risposta – del suo sorprendente "sì" – che in quanto tale non è affatto istintiva, automatica e, soprattutto, scontata. Un annuncio attende una risposta e una risposta non è mai una mera reazione, ma è il luogo per eccellenza in cui si rivela il cuore stesso del soggetto che risponde. Maria risponde "sì" a un annuncio incredibile che, proprio per questa ragione, non può che fare totalmente affidamento alla fede di colei alla quale si rivolge.

Silvano Petrosino
Docente di Filosofia Teoretica
Facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere