Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.


Vangelo di Matteo (Mt 12,1-8)

Ascolta "Misericordia io voglio e non sacrifici" su Spreaker.

Già, ma cos’è la misericordia? Per rispondere rifletto sulla mia esperienza di docente. Se sono un docente, ho studenti in cui seminare il germe della verità, ma basta la verità matematica? O c’è di più da proporre? In fondo questi giovani, che cercano – forse confusamente – la Verità e il Bene (“virtute e canoscenza”), attendono che io gli parli, io che sono un peccatore, ma che ho avuto la grazia di incontrare l’Uomo che è la Via, la Verità, la Vita; attendono che io gli parli in modo da indicare una strada di speranza, non di leggi e divieti. Questa responsabilità è grande e noi siamo piccoli, eppure... ricordo ciò che don Giussani aveva sempre in mente: «Siamo inadeguati, il che sarebbe disperante, se non fosse tanto liberante». Perché la nostra inadeguatezza è liberante? Perché noi seminiamo, ma il padrone della mèsse è il Signore del sabato, è Dio, che è misericordia.

Perciò seminiamo, vivendo, pur nella nostra fragilità, nell’abbraccio della sua misericordia, accogliendoci ed accompagnandoci, docenti, personale, studenti nella gioia del Risorto. «Misericordia io voglio e non sacrifici» (Mt 12,7).

Alfredo Malavolta, docente di Matematica Generale, Facoltà di Economia