Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.


Vangelo di Matteo (Mt 22,1-14)

Ascolta "Il vestito degli eletti" su Spreaker.

Il termine "eletto" deriva dal latino "ēligo" che ha diverse traduzioni tra cui "cogliere" e "scegliere". Il popolo di Dio è quello degli eletti ovvero dei prescelti. Ma cosa occorre fare per essere eletti? Occorre essere degni ovvero meritevoli. Per esserlo non serve fare cose straordinarie, né sacrifici particolari. In fondo non occorre rinunciare a nulla, basta essere aperti all’invito di Dio. Che è un invito a nozze dove c’è un banchetto sontuoso in cui tutti potranno mangiare a volontà. Al banchetto non serve un invito speciale, però occorre vestirsi bene, perché il vestito testimonia quanto noi teniamo al padrone di casa. La nostra tradizione ci consegna ogni settimana con semplicità la testimonianza di questo Vangelo: la domenica, per andare a messa, ci si veste bene, perché si partecipa al banchetto di Dio. Anche quando la nostra società era povera e c’era solo un vestito bello, era quello della domenica. Il vestito degli eletti. «Ecco, ho preparato il mio pranzo; […] tutto è pronto; venite alle nozze!» (Mt 22,4).

Emilio Colombo
Docente di economia internazionale
Facoltà di scienze politiche e sociali