Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.


Vangelo di Giovanni (Gv 8, 51-59)

“Questo ti voglio dire. Ci dovevamo fermare (…) non ci riuscivamo. Andava fatto insieme” (M. GUALTIERI).

Ascolta "Due corone" su Spreaker.

Un virus ha rubato relazioni, libertà, amici e parenti. È vita inconsapevole che soffoca.

Comprendo che l’invisibile esiste, ma questo invisibile è letale, mentre io sono vivo grazie ad un altro e benevolo invisibile: “Ci sono due vie per affrontare la vita, la via della Natura e la via della Grazia” (dal film The tree of life di T. MALICK). Scelgo la via della Grazia che suppone la Natura.

Mi viene incontro Gesù che cura e guarisce.

Egli dice: “IO SONO” (Gv 8, 58). Egli è la Presenza di Dio. Cerco di ascoltare il Suo “IO SONO”: “Se uno osserva la mia Parola, non vedrà la morte in eterno” (Gv 8, 51); “Io sono la risurrezione e la vita” (Gv 11, 25); “Io sono la Via, la Verità, la Vita” (Gv 14,6). Gesù Cristo dona la verità che io sono figlio di Suo Padre; mi chiede di fidarmi “perché nessuno possa dimenticare quanto sarebbe bello se, per ogni mare che ci aspetta, ci fosse un fiume. E qualcuno, un Padre, un Amore, Qualcuno capace di prenderci per mano e di trovare quel fiume...” (da Oceano mare di A. BARICCO).

Gesù Cristo strada al Padre.

Don Michele Malinverni, docente di teologia