Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.


Vangelo di Giovanni (Gv 10, 11-18)

Ascolta "Il Buon Pastore" su Spreaker.

Desidero offrirvi la testimonianza di un caro amico p. Herald, vicerettore dell’Università Cattolica di Haiti. Ha scritto questa lettera in piena emergenza coronavirus:

Carissimi in questo momento molto speciale sto pensando in particolare all’Italia, il Paese che mi ha nutrito per nove anni e mi ha dato il pane della formazione teologica e bioetica. Vi testimonio la mia riconoscenza perché, grazie a voi la diocesi di Hinche ha un laboratorio di biologia medica ed una clinica grazie alla quale tante vite umane sono state salvate. La sofferenza comune è la prova della nostra familiarità oltre i confini. Inoltre, siamo cristiani! “Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?” Restiamo fiduciosi. Continuiamo a pensare per il futuro. Prego per voi affinché il Signore vi benedica dandovi la pace per vivere le difficoltà del presente. Ecco un esempio di ciò che Papa Francesco ha detto: «Il nostro Dio è vicino e chiede a noi di essere vicini, l’uno all’altro...

È il Dio della prossimità». Gesù è il «Buon Pastore prossimo». Avere l’“odore delle pecore” significa «risvegliare in noi un atteggiamento di vicinanza tra noi». Sia che siamo sacerdoti, sia che non lo siamo. Questa vicinanza va risvegliato per evitare un possibile assopimento nell’egoismo.
 
Graziano Borgonovo, docente di teologia