Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.


Vangelo di Matteo (Mt 7,21-29)

Ascolta "La roccia" su Spreaker.

Siamo noi, Signore, uomini saggi? Stiamo costruendo le nostre case sulla roccia? Non basta annunciare il Tuo Regno, non basta compiere i prodigi; non basta nemmeno combattere i demoni. Perché tutto questo genera ingiustizia se non è fondato sulla volontà del Padre.

E allora ci chiedi di essere davvero saggi, di fare come colui che costruisce la casa sulla roccia. Ma non ci dicevi, maestro, di fare come gli uccelli del cielo, i fiori dei campi? Maestro, non ci dicevi di non preoccuparci di nulla, che il Padre ci avrebbe vestito come i gigli al cui confronto svaniscono i lussi dei sovrani?

Qual è la roccia salda? Dove la terra è affidabile? La roccia è dove posso aggrapparmi, fino a sfinire le mani; la roccia è dove posare il capo; la roccia diventa umida delle mie lacrime. Il cielo si rompa, arrivino le acque, si scateni il mondo: su quella roccia io sono. E la mia casa è dentro di me. La mia casa è stare con Te, Signore.

E siamo sempre nella folla dei confusi, degli stupiti, degli arrabbiati, forse. Ma quella roccia rimane lì, appesa nell’aria, illuminata da un sole tiepido, bellissima.

Ciro De Florio
Docente di Logica e Filosofia della Scienza
Facoltà di Economia