Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.


Vangelo di Matteo (Mt 5, 17-19)

VERSETTO: non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto.

Il vangelo del giorno, in realtà, termina con un altro versetto che suona così: «se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli».

La trasgressione della legge rende minimi nel Regno dei cieli, dice Gesù; ma l’incapacità di superare la legge condanna a rimanere fuori.

In questi giorni di decreti eccezionali torna di gran moda la legge: le indicazioni vanno rispettate, fatte rispettare, seguite con responsabilità. Alla lettera, fino all’ultima iota: ne va della vita biologica, del bios. Chi trasgredisce è punito e, possibilmente, esposto al pubblico ludibrio. Il Vangelo ricorda che la giustizia non è la legge e che la vita non è il bios.

Come non basta l’obbedienza alle norme per creare giustizia, così non basta un corpo sano per essere uomini vivi.

Mentre ci sforziamo di non tralasciare nessuna indicazione sanitaria, non lasciamoci ingannare: il cristianesimo continui, come può, ad additare l’eccedenza, quel di più che serve a vivere e ad esser giusti. Il bene, oltre che praticato, deve essere voluto scelto; e la difesa del bios non può mai arrestare il dono della vita.

Roberto Maier, docente di teologia