Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.


Vangelo di Giovanni (Gv 18, 1– 19,42)

Ascolta "Sono io!" su Spreaker.

Questa lunga notte si allunga ancora, è un Getsemani questo tempo.

Notte imprevista, drammatica e potente, ci avvolge di paure e di incertezza. I soldati dei nostri fantasmi interiori ci vengono a prendere, le questioni irrisolte nel nostro cuore escono tutte insieme.

Viviamo chiusi con coloro che amiamo, ma anche i loro volti non sono sufficienti a vincere queste tenebre.

Le parole si consumano in fretta, cantare dai balconi è un rito che non celebriamo più di fronte alle bare che si accumulano.

In quella ed in questa notte, Gesù ha una parola per te: sono io. Io per primo ho già affrontato ogni notte, io per primo affronto con te questa notte. La risposta al buio, ai soldati, al male di ogni fatta è quella medesima: sono io.

Se recuperiamo la nostra identità profonda di figli di Dio, salvati, redenti, custoditi e promessi all’eternità dell’Amore del Padre, nella notte ci sarà luce, nel sabato santo speranza, nella Pasqua finalmente certezza. Il sono io di Gesù si carica del peccato del mondo, il tuo sono io si apra con fiducia quel dono. Non lottare: accogli; non cercare: fatti trovare. Non sperare: fatti amare. Sono io, non temete.

Luca Giorgio Peyron, docente di teologia